giovedì 4 febbraio 2016

Nel nome dei figli

Lo stato della mobilità a Gela è drammatico. Il trasporto pubblico è praticamente inesistente, mentre altamente diffuso è l'uso del mezzo privato per qualsiasi tipo di spostamento. La città si lamenta dell'inquinamento derivante dal petrolchimico, ma nel frattempo i livelli inquinanti nell'aria in prossimità delle scuole e delle principali arterie cittadine sono elevati a causa dell'eccessivo numero di veicoli circolanti.
Non esiste spazio urbano e gli utenti deboli della strada (pedoni, bambini, anziani, disabili, ciclisti) sono assolutamente penalizzati, a causa della inesistenza, pressochè totale, di marciapiedi adeguati e della costante occupazione dello spazio pubblico da parte delle autovetture.
In questo quadro non idilliaco si inserisce la pessima condizione in cui versa la mobilità a ridosso delle scuole, siano esse dell'infanzia, primarie o secondarie. Auto parcheggiate ovunque, impossibilità di trovare uno spazio per camminare a piedi o in bicicletta e assenza di forze dell'ordine a ridosso dei cancelli di uscita. (In prossimità delle strisce pedonali qualche vigile appare).
Questa situazione è preoccupante ed entra in contrasto con la tutela della salute, sia degli adulti che dei bambini. 
Non ci metteremo qui a citare le diverse carte europpe che tutelano i diritti dei pedoni e, nello specifico, quelli dei bambini. Quello che vogliamo sottolineare è che un'amministrazione che abbia a cuore la tutela dei propri cittadini, soprattutto se bambini, agisce con mosse semplici ed immediate per proteggere i loro diritti
Lasciare che gli spazi educativi siano privi di tutele legate alla mobilità e alla salute significa abdicare al proprio ruolo.
Per questo motivo chiediamo all'amministrazione di intervenire tempestivamente affinchè istitutisca, con ordinanze specifiche, il blocco del traffico veicolare in prossimità delle scuole tutte nel periodo di entrata e di uscita dalle stesse, contestualmente chiediamo che si proceda alla regolamentazione ed incentivazione del servizio di trasporto pubblico proprio in prossimità degli orari di ingresso e uscita delle scuole e con riferimento alle zone scolastiche.
Questo a nostro modo di vedere è l'unico modo per tutelare la salute e la sicurezza di grandi e mbambini.
Sempre e comunque nel nome dei nostri figli.
 FIab Gela Staff

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