martedì 31 gennaio 2017

Il Piano della Mobilità ed il lavoro di FIAB

In questi giorni invernali la mobilità sostenibile è diventata oggetto di comune discussione per la politica a Gela. In consiglio comunale c'è grande fervore per l'adozione del Piano Urbano della Mobilità. Consiglieri che si accalorano su quante ZTL dovranno esserci; sui parcheggi e sulla sorte infausta dell'automobile; commercianti preoccupati per l'economia; politici che scoprono il pedone ed il ciclista, esseri un tempo amorfi ed oggi divenuti il centro del mondo urbano.
E' piacevole sentire queste discussioni, sapere che, per ragioni diverse, ci si confronta su una tematica che per troppo tempo non ha trovato alcuno spazio.
Il Piano Urbano della Mobilità di Gela è un'opera importante, realizzata con grande attenzione da tecnici che hanno lavorato davvero bene. Un progetto strategico che pone la persona al centro della mobilità e pensa alla città come un luogo accessibile per i cittadini. Non è un piano economico, non è un piano di costruzione, è un piano che disciplina la mobilità all'interno del perimetro urbano, che rivoluziona in via strategica il muoversi fra le strade e le piazze, pensando alla persona come centro essenziale della comunità e valorizzando l'aspetto sociale prima di quello automobilistico. 
Lo sentiamo un po' nostro questo piano, perchè come associazione, gratuitamente e con spirito di collaborazione, abbiamo subito messo a disposizione le nostre competenze per consentire ai tecnici di lavorare su spunti ed idee concrete e realizzabili. Questo lavoro attento, che ci ha visto in prima linea quando si parlava ai cittadini, che ci ha visto partecipare ai tavoli tecnici di confronto, si è poi trasformato in stretegie concrete all'interno del piano.
E' questo il lavoro di Fiab, l'ennesimo risultato di un'attività spesa sul territorio e per il territorio, pensando sempre che un città vivibile è una città che cresce e si sviluppa, che genera benessere sociale ed economico, che crea nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.
Ancora una volta possiamo raccontare una bella storia, che si è potuta realizzare grazie all'impegno dei volontari Fiab Gela in città. Un altro risultato, un piccolo passo che può cambiare le cose. Se il progetto della prima Ciclabile di Gela è frutto del nostro lavoro, se la prima forma di Bike Sharing programmata è nata dalla nostra collaborazione con Ellenika Sport, oggi la grande opportunità di avere un piano strategico per la mobilità sostenibile a Gela è l'ennesimo grande risultato di un volontariato fatto di passione e competenze, sostenuto da tutti noi, che speriamo e crediamo in una Gela diversa.

lunedì 2 gennaio 2017

La Bici per il Bene Comune

Buon anno ai pedalatori urbani e a quelli extraurbani; buon anno ai pedalatori ibridi, che sono trasversali per definizione, che varcano le soglie del centro storico e delle periferie, che superano i confini del limite urbano per scoprire la campagna e le sue strade, che risalgono colline e pendii, montagne e vette, per poi tornare all'urbano luogo di partenza o scoprire una nuova meta cittadina; buon anno agli attivisti di ogni sorta, a quelli che della bicicletta hanno fatto strumento di rivoluzione sociale, di ricerca dello spazio, di riconquista di un modo di vivere.
Inizia questo nuovo anno e torniamo ancora una volta sulla strada e nei luoghi del vivere comune, ricordando a tutti noi che FIAB esiste per un motivo politico, che noi ci associamo per rivendicare diritti per la mobilità, spazi concreti per la vivibilità urbana, una nuova costruzione del vivere sociale, dove lo spostamento, il movimento, sono parte integrante per costruire una comunità migliore. Questo è FIAB e in questo nuovo anno continueremo il nostro lavoro.
Abbiamo chiuso il 2016 costruendo il primo progetto di Bikesharing elettrico in città. Grazie alla convenzione con Ellenika Sport a Gela sarà possibile sfruttare due punti di noleggio per biciclette a pedalata assistita a tariffe agevolate per i tesserati FIAB.
Ma sarebbe stupido pensare che questo sia il raggiungimento di un obiettivo. Questo è l'inizio di un lavoro che dovrà fare crescere la nostra città.
Inizieremo una campagna per rivendicare migliori collegamenti Ferroviari in modo da implementare gli spostamenti Bici + treno, parlando con Trenitalia per comprendere le politiche di sviluppo della tratta meridionale della Sicilia.
Chiederemo che si proceda all'installazione di parcheggi bici utili e strategici. Non le solite rastrelliere a "scolapasta" dove puoi fissare solo la ruota anteriore, in modo che il ladro di turno ti freghi l'intera bici tranne la ruota. Ma stalli sicuri per bici, che permettano di fissare il telaio e che hanno un costo molto economico se pensati in maniera razionale.
Lavoreremo sulla sicurezza per gli spostamenti urbani verso il Centro Storico, con la richiesta di pedonalizzazione del Corso Vittorio Emanuele e il divieto di parcheggio in Centro Storico per i non residenti. Stimolando gli spostamenti in bici, a piedi o con il mezzo pubblico, in una città piccola e compatta. 
Promuoveremo il cicloturismo fuori porta e cittadino, per implementare la riscoperta dei percorsi urbani ed extraurbani che rendono meraviglioso il nostro territorio.
Sono solo alcune delle azioni da mettere in campo e che vanno alla ricerca della tutela dei beni comuni e dello spazio cittadino come spazio di comunità. 
Sarà questo il nostro migliore augurio di Buon Anno: la Bici per il Bene Comune
Keep cycling.